Il costo di gestione di un sito web è forse una fra le maggiori preoccupazioni per chi è alle prese con un progetto di business online. In questa fase, infatti, occorre capire quali elementi considerare per quantificare l’investimento necessario per essere presente su Internet.
Analizzare il costo di gestione di un sito non significa però arrivare a definire un importo preciso e fisso nel tempo, o peggio ancora limitarsi alla stesura di un classico listino prezzi per realizzare un sito web. Spesso ci si concentra sui soli costi di creazione dei siti web. Alla famosa domanda “Quanto costa un sito?” professionisti e agenzie tendono a fornire preventivi che danno risalto alle spese di realizzazione, dimenticando le voci di costo di gestione di un sito web. Peggio ancora, a volte queste spese compaiono solo con l’obiettivo di diventare un elemento di negoziazione, un extra che si può togliere se viene chiesto uno sconto. Trattandosi spesso di un costo di gestione su base mensile, lo scarto economico su base annuale illude il cliente di aver ottenuto uno sconto vantaggioso. Ma quanti siti infetti, malfunzionamenti, e perdite di dati può causare questa pratica?
Per questa ragione è importante comprendere a fondo le principali variabili economiche e adattarle al proprio progetto e al budget. In questo articolo scoprirai come utilizzare al meglio le tue finanze per ottenere un risultato professionale, ma soprattutto come evitare brutte sorprese o spese impreviste non comprese nel costo di gestione sito web che ti è stato proposto.
Quali sono le spese base per gestire un sito web
E-commerce, blog, sito o portale: quale che sia la tipologia di progetto che stai per mettere online ci sono alcune spese essenziali da includere in un preventivo manutenzione sito web da calcolare per definire il costo di gestione del tuo sito:
- servizio di dominio e hosting;
- licenze di temi e plugin;
- spese di manutenzione;
- costi di aggiornamento sito web (miglioramenti, modifiche e integrazioni successive).
L’incidenza di ciascun costo di manutenzione del sito varia, ovviamente, con la tipologia, la dimensione e gli obiettivi finali del tuo progetto digitale. Esistono però alcuni accorgimenti preziosi per definire il costo di gestione sito web più adatto alle tue tasche.
Costo mensile di gestione sito web: sei consigli pratici
È vero, è possibile aprire un semplice blog su WordPress in modo completamente gratuito senza dover spendere un euro né per costruirlo né per mantenerlo. Un semplice blog però, oltre ad avere funzionalità limitate, non è un business. Chi fa sul serio sa bene che gestire un sito professionale ha dei costi fissi e variabili che vanno tenuti in mente durante tutta la vita dell’attività.
Oltre ai costi di avvio del sito, infatti, ci sono molte altre spese relative alla gestione di WordPress e alla manutenzione ordinaria dei siti web che devono essere contabilizzate. Di seguito, abbiamo raccolto sei consigli per capire come avere il massimo rapporto qualità – prezzo per quanto riguarda le gestione di un sito WordPress.
1. Economico non vuol dire vantaggioso
Il primo suggerimento è di carattere generale e vale per tutte le voci sopra elencate. Evita quei servizi che promettono risultati di qualità al minor prezzo di mercato, soprattutto se i tuoi sono progetti che nascono con un obiettivo professionale. Rischi di ritrovarti a fronteggiare svariate criticità: scarsa assistenza, software e codici non aggiornati (e quindi molto esposti a rischio malware e virus), licenze d’uso limitate o parziali, etc.
2. Assistenza sì, ma quale?
Fai poi molta attenzione ai preventivi che ricevi. Leggi bene che tipo di assistenza WordPress viene inclusa e, in aggiunta, anche quali servizi non sono inclusi nel listino prezzi del sito web. In quante ore garantiscono una risposta alle tue necessità? Ogni quanto tempo ti assicurano di eseguire aggiornamenti e backup?
Non dare mai per scontata la professionalità altrui: chiedere chiarimenti sulle varie voci di costo di gestione sito web è un tuo diritto, oltre che un dovere nei confronti della tua azienda. Ti porto un caso reale: tempo fa siamo stati contattati da una persona alla quale avevano proposto un contratto di manutenzione assurdo: una sola attività di aggiornamento all’anno! Quali sono le conseguenze? Un sacco di problemi tecnici e di sicurezza più o meno gravi e il conseguente aumento del costo complessivo di gestione.
Quando le persone contattano WP-OK, siamo sempre molto chiari e trasparenti circa i servizi compresi nel nostro costo di gestione sito web. Risposte veloci, prezzo fisso, tempistiche di intervento rapide e, per i clienti più esigenti, anche supporto illimitato.
Ecco perché la nostra assistenza WordPress raggiunge sempre ottimi risultati e più di 500 clienti felici!
3. Temi nulled? NO, GRAZIE
In terzo luogo, per quanto riguarda poi la scelta dei temi WordPress, stai lontano dai temi non originali o nulled, craccati per non pagare la licenza. Anche questi infatti si portano dietro numerosi bug e script malevoli che, per essere riparati, incrementeranno il costo di gestione. Nel video a seguire ti spieghiamo nel dettaglio rischi e problemi che si celano dietro ai temi nulled.
4. Manutenzione sito: non un costo, ma un guadagno
Quarto suggerimento: non considerare MAI il costo di aggiornamento e l’assistenza WordPress come spese accessorie, se tieni davvero al tuo progetto digitale. Le voci di costo gestione sito WordPress sono infatti quelle che di solito si trasformano in un vero e proprio salasso economico perché non considerate sin dall’inizio.
Pensa alla manutenzione della tua auto: se non controlli con periodicità olio, pressione delle ruote e stato dei freni, prima o poi ti ritroverai a piedi. Intervenire a quel punto ti costerà il triplo… e magari ti toccherà rimanere senza la tua amata quattro ruote per chissà quanto tempo!
Proprio per questa ragione a WP-OK abbiamo studiato il nostro piano RELAX, un servizio di supporto base pensato appositamente per chi muove i primi passi online e vuole contenere il più possibile le uscite di cassa.
5. L’importanza di un’assistenza efficiente
Il quinto consiglio è una piccola frecciatina rivolta al programmatore WordPress freelance. Se infatti i liberi professionisti possono essere la soluzione ideale per costruire il tuo sito e lavorare sugli aspetti creativi di design, la manutenzione è tutt’altra cosa!
Non sai quante volte abbiamo a che fare con aziende che si lamentano perché lo sviluppatore risponde dopo settimane, magari perché è impegnato con la prossima consegna urgente oppure perché si trova in ferie.
Prediligi sempre realtà che ti garantiscano la presenza di un intero team a tua disposizione, e vedrai che non ti troverai da solo ad affrontare le problematiche tecniche 365 giorni l’anno.
Quando ricevi preventivi che riportano un importo annuale di 120-150 € indicato come “costo manutenzione sito WordPress”, chiedi ulteriori specifiche: rischi di trovarti un’assistenza non all’altezza delle necessità della tua azienda.
6. Proprietario a casa tua
In ultimo, verifica sempre di disporre della proprietà dei tuoi strumenti. Abbiamo smesso di contare tutti quelli che ci hanno scritto disperati perché non disponevano dei dati di accesso del proprio sito, spazio hosting e dominio. Nei casi peggiori, questi servizi non erano neanche intestati a loro nome, ma bensì alla web agency. Un conto è il controllo e la gestione, un altro è la proprietà: quest’ultima deve essere tua, è un tuo diritto!
Prendiamo l’esempio che ci ha raccontato la signora Patrizia qualche tempo fa. Patrizia, una volta raggiunta la pensione, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, la sua più grande passione.
Si è quindi rivolta a una web agency per farsi realizzare un sito su cui presentare i suoi lavori letterari. Dopo pochi mesi (e tremila euro spesi), davanti alla necessità di fare alcune integrazioni al suo sito, si è ritrovata abbandonata. Risposte sgarbate, un linguaggio troppo tecnico, lungaggini senza motivo e l’impossibilità di portare avanti il suo progetto.
E non è finita qui! Quando Patrizia ha deciso di affidarsi a WP-OK, si è improvvisamente resa conto di non disporre dei dati di accesso a WordPress, nè tantomeno a quelli di hosting, necessari per poter controllare il proprio sito.
Quanto costa la manutenzione di un sito web?
Se un servizio fa bene al tuo business e ti fa risparmiare tempo, preoccupazioni e grattacapi non dovresti calcolarlo come una spesa. Quello che oggi ti sembra un puro costo di gestione del tuo sito è in realtà un investimento che ti assicurerà il raggiungimento dei tuoi obiettivi e parecchio risparmio del tuo tempo.
I nostri abbonamenti di manutenzione WordPress partono da soli 49€ al mese e ti permettono di dormire sonni tranquilli sapendo che un team di tecnici specializzati si sta prendendo cura del tuo sito.