Il nuovo Google Analytics 4 è stato presentato come uno strumento di analisi più intelligente rispetto ai suoi predecessori. Viene fornito con una nuova interfaccia e modalità innovative per l’elaborazione e la visualizzazione dei dati. Google Analytics 4 (GA4) introduce diversi KPI che risultano promettenti, ma ha anche eliminato le metriche su cui si faceva molto affidamento per l’analisi dei dati e il reporting.
Per migliaia di esperti di marketing che seguono queste informazioni per prendere decisioni riguardanti il loro lavoro è essenziale capire come trarre vantaggio dalle funzionalità più recenti senza interferire con l’attuale configurazione. Oggi ti offriamo un tour a 360 gradi di Google Analytics 4 per spiegare i cambiamenti rispetto al precedente Universal Analytics (UA) e i miglioramenti più significativi. Tratteremo i seguenti punti:
- Come passare al nuovo GA4 senza compromettere il proprio setup di marketing?
- Quali sono i principali cambiamenti in questa versione?
- Come accedere alle funzionalità e agli approfondimenti più recenti?
È consigliato passare a GA4?
Da utente di Universal Analytics (cioè la versione precedente alla 4, che chiameremo UA), probabilmente hai già investito del tempo nella comprensione dei report, della struttura e magari nell’integrazione con altri sistemi.
Quando avrai installato GA4, noterai da subito che è uno strumento di analisi completamente nuovo. L’interfaccia utente, il modello dei dati e i punti di tracking sono cambiati completamente.
Google Analytics 4 sostituirà l’attuale Universal Analytics, ma mancano ancora mesi perché possa diventare la piattaforma predefinita. Tuttavia, ti consigliamo vivamente di fare l’upgrade a GA4 e di iniziare a usarlo per rendere più facile la transizione.
Quindi la vera domanda è: come si fa a passare a GA4?
Non affrettarti a sostituire il tuo attuale Universal Analytics con Google Analytics 4. Piuttosto, assicurati di utilizzare entrambe le versioni in parallelo per passare senza problemi alla nuova piattaforma.
Ecco i nostri suggerimenti per iniziare a lavorare con Google Analytics 4:
- GA4 non contiene la cronologia dei dati di UA. Per questo ti consigliamo di installare l’aggiornamento il prima possibile per iniziare a raccogliere dati e ricevere i nuovi report!
- Invia i dati sia a GA4 che a UA e utilizza le due piattaforme in parallelo, almeno inizialmente. In questo modo potrai iniziare a familiarizzare con GA4, mentre avrai accesso allo storico su UA.
- Le metriche che prima erano considerate importanti, come il Bounce Rate o i Goals, sono state rimosse da GA4 per riflettere meglio il comportamento dei consumatori odierni. Familiarizza con i nuovi concetti e scopri quali sono i più importanti per la tua attività.
- GA4 fa meno ipotesi per quanto riguarda i dati di cui potresti aver bisogno. Prendi del tempo per creare report personalizzati e duplicare alcuni dei report su cui fai già molto affidamento in UA.
Quando ti renderai conto di star utilizzando Google Analytics 4 più di Universal Analytics, potrebbe essere il momento di passare ufficialmente alla nuova piattaforma.
Principali cambiamenti in Google Analytics 4
Diamo un’occhiata agli importanti miglioramenti e alle ultime funzionalità che Google ha portato sulla nuova piattaforma.
Monitoraggio cross-platform (multipiattaforma)
Il cambiamento più significativo in Google Analytics 4 è la capacità di tenere traccia delle azioni dell’utente da più dispositivi e fonti. Questo è particolarmente importante per le aziende con un sito web (o più siti web) e un’app.
Su Universal Analytics, l’aggregazione dei dati da siti Web e app richiedeva l’uso di software esterni come Firebase. Con la nuova piattaforma di Google Analytics, potrai estrarre dati da più fonti in uno spazio comune e inserire con funzionalità di serie i dati di siti e applicazioni negli stessi report.
Ora è possibile inserire più flussi di dati – i data streams – in uno spazio dedicato ai report. Questi data streams includono:
- Siti web
- App Android
- App iOS
Questo importante cambiamento è il motivo principale per cui è stato necessario aggiornare il modello, in modo da riflettere il comportamento degli utenti nelle app.
Modello di dati event-driven
Le app producono diversi gruppi di dati rispetto ai siti web: tenere traccia del tempo sul sito, delle visualizzazioni di ciascuna pagina o del bounce rate non ha molto senso su un’app, ad esempio.
Per unificare i dati raccolti da diversi dispositivi, Google ha dovuto ripensare al suo modello di misurazione dei dati. Tutte le metriche sono ora raggruppate sotto un unico nome: “Eventi”.
Gli Eventi vengono attivati quando gli utenti interagiscono con il tuo sito web o la tua applicazione. Ci sono quattro categorie di eventi:
- Eventi raccolti automaticamente
Alcuni eventi vengono raccolti automaticamente nella configurazione nativa sia per i siti che per le app. Questa categoria include eventi di base come clic, riproduzioni video o acquisti. Puoi accedere alla lista completa qui.
- Misurazione avanzata
Questi eventi vengono raccolti solo per i siti. Consistono in eventi più specifici rispetto alla visualizzazione delle pagine, tempi di scorrimento o clic in uscita. La misurazione avanzata è un’opzione attivabile dalla sezione admin di GA4.
- Eventi consigliati
Questa categoria di eventi è incentrata sulla categoria business. Fornisce analisi approfondite a diversi settori in base al tipo di business. Finora, Google ha creato eventi consigliati per ecommerce, e-learning, settore immobiliare, viaggi, giochi. Se operi in uno di questi settori, ti consigliamo di approfondire leggendo la pagina sugli Eventi consigliati.
- Eventi personalizzati
Infine, se l’azione dell’utente che desideri monitorare non è elencata in nessuna delle categorie precedenti, hai la possibilità di creare eventi personalizzati. Questi eventi possono essere impostati a piacimento, ma richiedono del codice custom.
Report incentrati sul cliente
Accedere per la prima volta a Google Analytics 4 può creare un po’ di confusione: i nomi dei report sono cambiati e sono organizzati in modo diverso.
La nuova versione è incentrata sul percorso dei clienti. I report vengono messi insieme in base alle fasi del loro ciclo di vita: acquisizione, coinvolgimento, monetizzazione e ritenzione. I report sui segmenti di pubblico e sul remarketing sono raggruppati nella sezione “Utente”.
Con questo nuovo sistema di reporting, è più facile per i marketer concentrarsi sul comportamento dei clienti e capire dove la loro strategia richiede miglioramenti. Puoi – e dovresti – creare report personalizzati per eventi importanti specifici della tua attività.
Informazioni ottenute con il machine learning
Google Analytics 4 ha introdotto una serie di funzionalità di apprendimento automatico – meglio noto come machine learning – che rendono la piattaforma più robusta e a prova di futuro. Le principali migliorie includono:
- Il tracking degli utenti che non si basa più sui cookie. Con normative sulla privacy sempre più rigide, Google ha adottato un nuovo approccio al tracking degli utenti che è stato “progettato per adattarsi a un futuro con o senza cookie o identificatori“.
- Le predictive metrics (metriche predittive) vengono introdotte come parte della piattaforma nativa. Ti daranno informazioni sulla probabilità di acquisto, la probabilità di abbandono del carrello e la previsione delle entrate. Puoi scoprire tutti i dettagli sulle nuove funzioni predictive metrics in questa pagina.
Come eseguire l’aggiornamento a GA4
Prima di partire è essenziale comprendere alcuni concetti su come è strutturato Google Analytics e su come raccogliere i dati.
L’account Google Analytics è il punto di partenza per trovare i report. Puoi gestire più siti web con un unico account. Una proprietà (property) è un flusso di dati che estrae informazioni da un sito web o da un’applicazione in Google Analytics. Ogni proprietà è identificata con un codice univoco chiamato ID di misurazione (GA4) o ID di monitoraggio (UA). Devi installare questo codice su tutte le pagine del tuo sito web per raccogliere i dati con precisione.
Per installare sia GA4 che UA, creeremo prima proprietà distinte per ciascuna versione. In seguito, utilizzeremo Google Tag Manager per installare i codici di tracking per estrarre i dati dal tuo sito web e portarli in Analytics. I passi da seguire sono i seguenti:
- Crea un account Google Analytics
- Crea le proprietà per GA4 e UA
- Tagga le pagine del tuo sito web con Google Tag Manager
Come configurare Google Analytics 4 su un nuovo sito nel 2022
Innanzitutto, devi configurare il tuo account personale e ottenere l’accesso alla piattaforma Analytics. Vai su analytics.google.com e clicca su “Inizia la misurazione”.
Configura il tuo account seguendo le istruzioni e premi “Avanti”.
La sezione “Impostazioni di condivisione dei dati” ti permette di controllare la quantità di dati che sei disposto a condividere con Google.
Imposta le proprietà di Google Analytics
Step 1: clicca su “Assistente alla configurazione GA4” inserisci il nome della tua proprietà e seleziona il fuso orario e la valuta preferita per i report.
Step 2: fai clic su “Inizia”. Qui puoi creare le due proprietà (una per UA e una per GA4) contemporaneamente.
Step 3: infine, inserisci le informazioni sulla tua attività e clicca “Crea Proprietà”.
Hai appena impostato le proprietà di Google Analytics per il tuo sito web!
Collega il tuo sito web a Google Analytics
GA4 utilizza flussi di dati per raccogliere informazioni dal tuo sito web. Secondo Google, “quando crei un flusso di dati, Analytics genera un piccolo codice che dovrai aggiungere al tuo sito per raccogliere quei dati”.
Per creare un flusso di dati, fare clic su “Web” nella nuova pagina.
Inserisci l’URL del tuo sito web e il nome del flusso. Quindi premi “Crea flusso” (o “Crea stream”).
Una volta impostato il flusso di dati, verrà caricata la pagina seguente. Nella sezione “ID di misurazione”, fai clic sull’icona accanto al codice che inizia con “G-XXXXXXXXXX” per copiare l’ID per la misurazione. Quest’ultimo verrà utilizzato nel prossimo passaggio.
Imposta i tag di Google Analytics 4 con Google Tag Manager
Ora che abbiamo creato le nostre proprietà, è il momento di installare il codice di tracking e collegare il tuo sito web a Google Analytics.
L’ID del tracking viene installato e gestito tramite Google Tag Manager.
Questi codici (o tag) di tracking vengono posizionati su ogni pagina del tuo sito web per raccogliere i dati degli utenti e alimentare i report di Google Analytics. Sebbene siano disponibili altre opzioni per gestire i tag, ti consigliamo vivamente di utilizzare Google Tag Manager, poiché rende la gestione dei tag semplice e affidabile consentendo di distribuire tutti i tag del sito in un’unica posizione. Per prima cosa, vai su Google Tag Manager e crea un account con le informazioni della tua attività. L’account viene utilizzato per un sito unico. Seleziona “Sito web” come piattaforma di destinazione e vai su “Crea”.
Dopo aver accettato i termini e i servizi, chiudi la finestra pop-up che apparirà. Nella pagina dell’area di lavoro, fai clic su “Aggiungi un nuovo tag”.
Fai clic sulla sezione “Configura tag”. Si aprirà una finestra laterale. Seleziona l’opzione “Google Analytics: Configurazione GA4”.
Prendi l’ID di tracking che hai precedentemente copiato e incollalo nel riquadro dedicato.
Fai clic sulla sezione “Attivazione” e aggiungi un trigger impostandolo su “Tutte le pagine”. Rinomina questa proprietà “Google Analytics 4”.
Congratulazioni, hai appena impostato GA4 per il tuo sito web!
Configura Universal Analytics
Come consigliato da Google, è necessario utilizzare sia GA4 che UA per ottenere il massimo dai report sul tuo sito. Finora abbiamo spiegato come installare la nuova versione di Google Analytics (GA4). Ora torniamo al sito web di Google Analytics per configurare Universal Analytics.
1. Trova la tua proprietà per UA
Accedi al tuo account Google Analytics e apri la pagina admin. In “Crea proprietà”, fai clic sulla freccia per mostrare le due proprietà che abbiamo creato in precedenza.
Puoi identificare ogni tipo di proprietà dall’ID. Le proprietà di Universal Analytics iniziano con “UA-“, mentre le proprietà di GA4 non hanno un prefisso.
Seleziona la proprietà Universal Analytics. Nella scheda “Impostazioni proprietà”, individua l’ID del tracking e copialo.
2. Imposta i tag di Universal Analytics con Google Tag Manager
Torna a Google Tag Manager e crea un nuovo tag. In “Configurazione tag”, seleziona il tipo di tag “Google Analytics: Universal Analytics”.
Seleziona la casella “Abilita l’impostazione di sostituzione in questo tag” e incolla l’ID di Universal Analytics nella casella dedicata.
Aggiungi un trigger “Tutte le pagine” nella sezione Trigger, quindi premi “Salva”.
Nell’area di lavoro del Tag Manager, premi “Invia” per rendere attiva la tua installazione.
Sia GA4 che Universal Analytics sono ora installati sul tuo sito web.
Verifica la configurazione
Controlla la configurazione con dei report in tempo reale. Per verificare se la tua installazione funziona correttamente, fai clic sul report “In tempo reale”. Adesso visita il tuo sito da una finestra di navigazione in incognito. Se il report mostra la tua attività, l’installazione è andata a buon fine!
È necessario verificare l’installazione per entrambe le proprietà. Per passare a un’altra proprietà, fai clic sul nome del tuo account in alto a sinistra dello schermo. Quindi fai clic sul nome della proprietà per aprire i relativi report e ripetere il passaggio precedente.
Controlla la configurazione con Google Tag Assistant
Google Tag Assistant è un’estensione gratuita di Chrome utilizzata per la risoluzione dei problemi legati all’installazione dei tag. Installa l’Estensione Tag Assistant per verificare che i codici di monitoraggio di Google Analytics siano installati e funzionanti.
E non dimenticare di filtrare il traffico interno!
Plugin WordPress per GA4?
A questo punto potresti chiederti: quali plugin WordPress supportano GA4?
Quando si parla di tracciare in modo affidabile, noi consigliamo MonsterInsights (la versione PRO è inclusa nei nostri abbonamenti!). Questo plugin già supporta il tracciamento doppio su UA e GA4 come mostriamo qui sotto:
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Una risposta
domanda: ma Google Analytics è vietato in Italia? non ho capito ancora la questione…