Durante il WP-OK Day 2021 abbiamo avuto il piacere di ospitare Nina Virtuoso per parlare di un aspetto della comunicazione digitale tanto importante quanto – spesso – sottovalutato: il microcopy. Per chi non l’avesse già conosciuta in occasione del WP-OK Day 2020, due parole su di lei: oltre a essere un’esperta di copywriting e content strategy, è un’amica di vecchia data di WP-OK (e in passato ci ha anche spiegato come scrivere delle schede prodotto).
Quest’anno abbiamo chiesto a Nina di aiutarci a capire quali sono le caratteristiche indispensabili per un microcopy che converte. Bastano infatti poche parole (scelte con cura) per conquistare chi legge e far sì che resti sul tuo sito o che risponda alla call to action.
Che cos’è il microcopy
Padroneggiare i microcopy è determinante per il successo di qualsiasi attività, sia online che offline. Nel mondo del web si tende ad associare il microcopy alle sole call to action – cioè gli inviti all’azione – come per esempio “Iscriviti alla newsletter” o “Richiedi un preventivo”.
In verità, i microcopy sono questo e molto altro. Ogni comunicazione breve e sintetica è un’occasione diretta e focalizzata per consolidare il percorso che porta le persone a compiere un’azione. Per esempio:
- gli avvisi di errore, come il classico 404 della pagina non trovata;
- i testi che compaiono durante il caricamento;
- i messaggi di ringraziamento e conferma;
- le etichette e i campi dei moduli da compilare in un form.
Le fasi che ruotano attorno a un’azione, così come gli errori o le conferme, sono i momenti in cui le persone sono più attente e sensibili. Agire in quella fase con dei contenuti chiari e coinvolgenti aiuta ad aumentare le conversioni e a distinguerti dalla concorrenza con un tocco di creatività.
Bastano poche parole – ovviamente quelle giuste – per scaldare lo spettatore o strappare un sorriso. Per capire come fare, Nina ci ha indicato le 7 caratteristiche che non possono proprio mancare per ottenere un microcopy d’impatto. Vediamo quali sono.
1. Semplicità
Usa un linguaggio accessibile e chiaro, senza parole arzigogolate (per l’appunto!), burocratese o termini complessi. Vai al nocciolo della questione senza girarci intorno.
| Microcopy inutilmente lungo | Messaggio semplice e dritto al punto |
| Seleziona una o più frasi qua sotto che ritieni attinenti alla tua situazione. | Seleziona tutte le frasi che ti rappresentano. |
2. Inclusività
La grammatica italiana vuole che il maschile generico sia una soluzione sempre valida quando ci si rivolge a un pubblico non definito o a una pluralità di persone. Siamo però sicuri che il pubblico femminile riesca a sentirsi ancora rappresentato da questa consuetidine linguistica? Le società cambiano, e le lingue evolvono con esse; allora perché non sfruttare l’immensa creatività della nostra fantastica lingua per cercare un’alternativa che possa essere inclusiva?
| Maschile generico che possiamo evitare | Un messaggio inclusivo |
| Sei sicuro di voler proseguire senza indicare la tua email? | Vuoi davvero proseguire senza indicare la tua email? |
3. Coinvolgimento
La scrittura deve emozionare, coinvolgere e deliziare il lettore. Fai sentire che sei dalla sua parte.
| Messaggio standard, freddo e distante | Accendiamo il fuoco e scaldiamo i nostri amici visitatori |
| Aggiornamento profilo in corso… | Concediti un po’ di relax! Nel frattempo noi aggiorniamo il tuo profilo. |
4. Utilità
Mandiamo messaggi utili e cerchiamo sempre di fornire qualche informazione nuova. Ricordati che chi visita il tuo sito sceglie di dedicarti del tempo: offri in cambio un po’ di cortesia e chiarezza.
| Avviso che non aggiunge alcuna informazione | Ecco come suggerire qualcosa da fare |
| Qualcosa è andato storto! | Il caricamento non è andato a buon fine. Che dici, riproviamo? |
5. Rassicurazione
Aggiungi valore alle tue parole, fai capire perché stai chiedendo all’utente di compiere un’azione.
| Non limitarti a chiedere un indirizzo mail | Racconta il beneficio atteso |
| Iscriviti alla newsletter. | Ricevi ogni mese una raccolta di novità e consigli. |
6. Coerenza
Anche in un avviso di poche righe rimani sempre coerente con il tuo tono di voce e la tua personalità digitale, e con tutti i passaggi che l’utente ha seguito fino a quel momento.
| Evita bruschi cambi di tono | Mantieni un tono coerente con la tua immagine digitale |
| La ringraziamo per la sua sottoscrizione. Stay tuned per altri aggiornamenti! | Grazie per l’iscrizione! A presto con tanti consigli preziosi e novità. |
7. Efficacia
Non dimenticare mai di fare dei test. Monitora processi e risultati per capire se i microcopy stanno funzionando.
| Rifletti su come presentare la CTA. Un semplice link nel testo non è detto che basti | Aggiungi un pulsante e misura i risultati. Dovrebbero migliorare subito |
| Iscriviti alla newsletter cliccando qui. | Iscriviti alla newsletter. Clicca sul pulsante qui sotto! |
| Sì, voglio iscrivermi! |
WP-OK e il microcopy: esempi pratici
Vediamo alcuni esempi pratici presi proprio dal nostro sito.
Qui abbiamo migliorato i messaggi di errore visualizzati nel modulo contatti:
Prima 
Dopo
Abbiamo sostituito i messaggi di default, impersonali e poco chiari, come “C’è stato un problema con il tuo invio” con altri più immediati.
Nell’esempio riportato qui sotto, invece, abbiamo migliorato il messaggio che compare dopo l’invio di una richiesta di modifica.
Messaggio vecchio:
Messaggio nuovo:
Specificando che “il 90% delle richieste viene completato nel giro di 48 ore” andiamo a rispondere a una domanda implicita che ci facciamo tutti dopo aver compilato un modulo: “Quando mi risponderanno?”
Il messaggio, inoltre, cambia in base al tipo di richiesta.
Questo è il microcopy che compare se viene inviata una richiesta per un’urgenza (il nostro servizio pronto soccorso):
In questo caso, viene stabilita l’aspettativa di un intervento molto più rapido.
Dialogare con successo con i propri clienti, oggi, ha il sapore di una sfida sempre più avvincente. In un mondo governato da un eccesso di messaggi promozionali e informazioni, la comunicazione sembra spesso perdere di efficacia. Più che di calo dell’attenzione, secondo Nina si tratta di pura e semplice difficoltà a rimanere concentrati, persi come siamo dietro a tanti – troppi? – stimoli.In questo contesto fare comunicazione richiede, oggi più che mai, una grande cura per i dettagli, e in quest’ottica il microcopy può davvero fare la differenza. Grazie Nina per aver condiviso con noi questi preziosissimi consigli!
