Il 25 maggio ho avuto la grande occasione di presentare all’evento Come Trovare Clienti con un Chatbot organizzato dal gruppo Milano Chatbot.
In questo talk ho spiegato come WOK, il chatbot che da idee e consigli per chi usa WordPress per il business, mi sta aiutando a trovare nuovi clienti per WP-OK.
Video della Presentazione di Wok
Il risultato è nel video da 31 minuti che vedi qui sotto:
Temi trattati:
- Chatbot vs Blog
- Creazione di un chatbot come ‘personaggio’
- Chatfuel vs Manychats
- Come ho promosso WOK
- Risultati dopo i primi tre mesi
- Digievoluzione di WOK
WOK è a questa pagina:
https://wp-ok.it/wok/
Dietro le Quinte
Facciamo qualche passo indietro…
Ho scoperto il gruppo Chatbot Milano lo scorso inverno grazie a mio fratello Sergio, e da allora ogni volta che sono in Italia partecipo ai loro interessantissimi incontri mensili.
Quando Paolo, organizzatore dell’evento, mi ha scritto chiedendomi di presentare quasi non ci credevo.
Su quel ‘palco’ è salita gente come Claudio Comandini di Assist (che ho poi intervistato) e altri leader nel settore dei chatbot in Italia. E soprattutto, vanta una audience molto molto tecnica fatta in maggioranza da sviluppatori.
Che fare?
Ho accettato l’invito con entusiasmo perché parlare in pubblico non mi capita spesso, però mi piace e soprattutto esalta il mio ego.
Ho decido di preparare una presentazione assolutamente non tecnica.
Ero sicuro che in sala avrei trovato sviluppatori capaci di creare bot avanzatissimi. Ma per gestire un bot che ti aiuta a trovare clienti, lo strumento o la tecnologia usati sono solo una piccola parte del lavoro.
Mi sono concentrato invece su tutto il resto: la creazione di un personaggio, come l’ho pubblicizzato, come creo i messaggi da inviare, e soprattutto i risultati raggiunti dopo i primi tre mesi dalla nascita di Wok.
Non posso nascondere che ero agitatissimo. Come ho già detto non mi capita spesso di parlare in pubblico, anzi.
Inoltre prima di partire da casa in direzione Milano ho controllato l’indirizzo sulla pagina del Meetup, per scoprire che c’erano ben 109 persone registrate all’evento!
Insomma quando si parla di trovare clienti la gente arriva in massa 🙂
In auto ero stressatissimo, e proprio mentre stavo parcheggiando (un parcheggio a ‘S’, per giunta) mi arriva il messaggio di Giulio Gaudiano e Sara Veltri (YouMediaWeb) con le ultime istruzioni da dare al fotografo presente in sala per registrare il video:
“Devi fare un video con una storia, alla Gary Vee!”
Entro in sala correndo e con voce concitata lo spiego al fotografo, che non sa chi è Gary Vee. Mi guarda e non deve dire niente, perché capisco benissimo che sta pensando “questo è pazzo!” e mi sento male.
Saluto mio fratello che è venuto a vedermi, mi fa un gran piacere ma poi penso che fa il NaziGrammar agli eventi Toast Master e che ora sentirà me con tutti gli ‘mmm’ ‘eeeehhhh’ ‘insommaaaa’.
Facciamo la prova tecnica, il mio PC non si può collegare al video ma userò quello fornito dall’organizzazione. No problem. Audio OK. Camera in posizione.
Saluto qualche altra persona che riconosco – tra cui il mitico Valentino Spadaro di IUSonDemand), bevo un bicchiere d’acqua.
L’evento inizia e dopo pochi minuti tocca a me.
Prima slide: sparo subito una battuta. Penso sia il modo migliore per iniziare, attirare l’attenzione e creare l’atmosfera giusta.
Parto parlando alla velocità di un indiano, poi mi calmo ed inizio a divertirmi.
Sto parlando di Wok, il mio ‘bambino’ a cui ho dedicato gli ultimi tre mesi, e che ora mi aiuta a trovare clienti.
Arriva la fine delle presentazione, un bell’applauso che mi rincuora e poi rispondo alle domande del pubblico.
Buona la prima!