Come capire se hai installato troppi plugin sul tuo sito WordPress

Troppi plugin su un sito WordPress possono rallentare la velocità di navigazione e alzare il rischio di minacce malware. Vediamo insieme come risolvere.

Troppi plugin possono essere un problema per un sito Wordpress

Tabella dei contenuti

I plugin sono molto comodi per costruire e personalizzare il tuo sito WordPress senza intervenire sul codice. Ne trovi uno per ogni esigenza, sono quasi sempre gratuiti o con prezzi contenuti e sono facili da installare.

Se però pensi che non ci siano controindicazioni ad aggiungere sempre nuovi plugin, ti diciamo subito che non è così. Infatti, quando fai troppo affidamento su di essi, corri il rischio di rallentare la navigazione ed esporre il tuo sito a malware e conflitti.

In questo articolo parliamo dei problemi che possono colpire un sito con troppe estensioni installate e scopriamo insieme i segnali che ti aiutano a capire se stai utilizzando troppi plugin. Ma non ti preoccupare: ti diremo anche come capire quali sono quelli a cui non è possibile rinunciare, e come tenere sotto controllo le tue installazioni.

Perché troppi plugin sono un problema

Come abbiamo visto, i plugin arricchiscono il tuo sito con tante funzionalità utili e facili da configurare. Di fatto, ogni nuovo strumento ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi con pochi clic. Se ne installi troppi, però, rischi di compromettere le prestazioni del tuo sito, soprattutto in termini di velocità di caricamento delle pagine e sicurezza.

Senza entrare nel tecnico, ogni plugin aggiunge del codice e spesso degli script che devono essere caricati ed eseguiti durante il caricamento delle pagine del sito.

In poche parole più plugin attivi hai sul tuo sito WordPress, più le pagine diventano pesanti da caricare. Così facendo rischi di rallentare la navigazione e respingere gli utenti, poco disposti ad aspettare per visualizzare i tuoi contenuti.

Troppi plugin, poi, espongono il sito a minacce di malware e attacchi malevoli, soprattutto se non scegli sempre e solo strumenti sicuri.

Non ti stiamo dicendo che non devi usarli, tutt’altro. Per non compromettere le prestazioni del tuo sito devi imparare a usare solo i plugin che davvero ti occorrono, senza mai abusarne.

Come capire quando ci sono troppi plugin

Esistono una serie di “cattive abitudini” sull’uso dei plugin nei siti WordPress, molto più diffuse di quello che credi. Anche solo una di queste disattenzioni è sufficiente per abbassare il livello di sicurezza e della performance di un sito. Per non rischiare, ti consigliamo prima di tutto di controllare periodicamente la sezione “Plugin” all’interno del pannello di controllo di WordPress per passare in rassegna tutte le installazioni in uso. Ecco quali sono gli indizi che devi cercare.

1. I plugin che non ricordi di aver scaricato

Capita di installare un’estensione che reputi fondamentale e poi dimenticarti del tutto di attivarla e usarla. Per alleggerire il tuo sito inizia con l’eliminare tutto quello che non usi.

Abbiamo lavorato su centinaia di siti e questi sono i 3 plugin che troviamo attivi più spesso anche se non utilizzati:

  1. Regenerate Thumbnails: questo plugin serve a ricreare le miniature delle immagino quando si cambia tema, è inutile tenerlo attivo!
  2. Importatore WordPress: utile per importare pagine, articoli e immagini in fase di creazione di un sito, non serve a nulla quando il sito è finito.
  3. Hello, Dolly: questo plugin è… un esempio di plugin, scritto direttamente da Matt Mullenweg (il papà di WordPress!). È assolutamente inutile ma per molto tempo è stato incluso nelle installazioni di WordPress.

2. Plugin non più aggiornati dagli sviluppatori

A volte gli sviluppatori smettono di aggiornare i loro prodotti per concentrarsi su altro. Quando vengono abbandonati, questi creano conflitti con il codice di WordPress e con le altre estensioni, che invece continuano a ricevere aggiornamenti.

Assicurati di non avere plugin installati ormai incompatibili con la versione di sistema più recente. Per approfondire, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato ai plugin WordPress abbandonati.

3. Gestire e aggiornare i plugin ti richiede sempre più tempo

Entri nel pannello di controllo e trovi l’avviso di un aggiornamento da fare. Lo installi, il giorno dopo trovi lo stesso avviso, ma questa volta sono due plugin. Così ancora il giorno dopo, e il giorno dopo ancora. Non è il giorno della marmotta, come nel film con Bill Murray, ma un segnale che ti indica la presenza di troppi strumenti attivi e di cui non riesci a prenderti cura. Sei sicuro che ti servano tutti?

4. Usi solo una delle funzioni offerte da un plugin

Capita a tutti di farci prendere la mano e di installare plugin che promettono di fare qualsiasi cosa. Molto spesso, poi, ci accorgiamo di usare solo una o due funzioni base che possono essere svolte anche da alternative molto più leggere. Se sei in questa situazione, lascia perdere i factotum e passa a un’espansione più semplice e adatta alle tue necessità.

5. Plugin che hai sostituito o non hai mai utilizzato

Controlla sempre di non aver installato più plugin per svolgere la stessa azione e di eliminare tutti quegli strumenti che non usi più o che addirittura non hai mai usato.

Quali sono i plugin indispensabili

Con questa serie di controlli periodici riuscirai a liberarti di ciò che non ti serve e che rallenta la navigazione. Un sito con pochi plugin installati sarà più veloce nei tempi di caricamento e meno esposto al rischio di malfunzionamenti improvvisi.

Quando diciamo “pochi” ci manteniamo volontariamente su termini vaghi. Non esiste un numero oltre cui non andare valido per tutti i siti, perché ognuno ha le sue caratteristiche uniche. Non possiamo dirti quanti sono i plugin indispensabili, ma possiamo dirti quali sono le funzioni a cui è meglio non rinunciare:

  • gli strumenti per aumentare la sicurezza del tuo sito come WordFence o iThemes Security;
  • i plugin per migliorare la velocità di navigazione, come quelli che usiamo nel nostro servizio Sito Veloce;
  • le estensioni per favorire il coinvolgimento del pubblico attraverso i commenti e le condivisioni social;
  • gli strumenti per creare sitemap e ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca, come Yoast SEO.

Questi plugin non possono mancare per un sito sicuro, veloce e protetto. Se non sai come fare per ottenere la migliore esperienza di navigazione possibile per la tua attività online, perché non dai un’occhiata ai nostri servizi in abbonamento? Con la gestione WordPress di WP-OK hai a tua disposizione un team di esperti per la manutenzione quotidiana e un pacchetto di strumenti premium per spingere la tua presenza web al suo massimo potenziale.

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