Miglior hosting WordPress: come scegliere quello giusto (nel 2024)

Quale è il miglior hosting WordPress per il tuo sito? Trovare il miglior servizio hosting WordPress è importante per il successo del tuo progetto.

miglior hosting wordpress: come scegliere

Tabella dei contenuti

Quale è il miglior host per WordPress?

Individuare il miglior servizio hosting per WordPress è il primo passo da compiere quando si decide di creare un sito web. Proprio perché si tratta dello step iniziale per qualsiasi sito, una scelta sbagliata può comprometterne efficienza e sicurezza. Spesso, infatti, l’unica variabile presa in considerazione è il prezzo, finendo così per acquistare un hosting per WordPress economico che per i progetti imprenditoriali non è quasi mai la scelta adatta.

Sul mercato troviamo tantissime soluzioni: hosting Windows e hosting Linux, server condivisi e cloud VPS (Virtual Private Server), erogate sia da aziende italiane che da grossi fornitori internazionali. Non focalizzare la tua attenzione sui prezzi: le tariffe stracciate incidono sul costo di gestione del tuo sito web più di quanto tu possa pensare.

Il miglior hosting WordPress è senza dubbio quello capace di offrirti un prodotto in linea con le esigenze del tuo business online, nell’ordinaria gestione del sito web così come davanti alle criticità. Vediamo come scegliere il giusto provider senza pentimenti.

Cos’è un web hosting?

Un web hosting è un servizio che fornisce a organizzazioni e privati una piattaforma per archiviare i file del proprio sito web e renderli accessibili online. Consente di affittare uno spazio su un server per memorizzare i contenuti del sito in modo che siano accessibile a chiunque abbia una connessione a Internet. L’hosting è solitamente fornito da aziende che si occupano della manutenzione, della configurazione e della gestione dei server fisici che ospitano i siti web.

Acquistare un servizio hosting significa affittare uno spazio su un server web che in informatica viene identificato con il nome di “host” (dal verbo inglese to host, che significa ospitare). In parole molto semplici, attraverso l’hosting è come se tu pagassi l’affitto della casa in cui alloggerà il tuo sito web, mentre il dominio altro non è che il suo indirizzo di residenza.

Quando qualcuno vuole visualizzare il tuo sito web, digita l’URL nel suo browser e il suo computer si connette al server au cui il sito è ospitato, che invierà i file che compongono il vostro sito web all’utente.

Un hosting è essenziale per creare un sito web. A seconda delle tue necessità specifiche, potresti avere bisogno di un hosting molto performante, capace di ospitare un determinato quantitativo di dati, o magari compatibile con linguaggi, software e app particolari.

I diversi tipi di hosting

Un’altra cosa da tenere in considerazione quando si crea un nuovo sito web è decidere quale genere di hosting utilizzare. Esistono infatti molte opzioni tra cui scegliere a seconda delle necessità. Un ecommerce avrà esigenze diverse rispetto a un semplice blog o un sito portfolio ed è essenziale scegliere una soluzione che offra il giusto livello di risorse e funzionalità.

Quando ti registri a un servizio di hosting affitti uno spazio del server che avrà una quantità limitata di risorse utilizzabili per la costruzione e il mantenimento di un sito e in questo senso i diversi piani di hosting possono variare in modo importante. È possibile inoltre che l’hosting vada cambiato nel corso della vita di un sito: man mano che il tuo sito web cresce, infatti, crescono anche i suoi requisiti. Andiamo quindi a capire quali sono le diverse opzioni disponibili sul mercato per fare la scelta giusta fin dall’inizio.

Hosting dedicato

Acquistando spazio su un server dedicato significa avere accesso esclusivo a un singolo server, senza che si debba condividere lo spazio con altri siti. Questo tipo di hosting è, in breve, il top di gamma, pensato per attività be stabilite sul mercato, che hanno bisogno di avere pieno controllo sulla sua configurazione del server.

Un hosting dedicato è anche il tipo più costoso di hosting, come si può intuire. Per fortuna non tutti ne hanno bisogno: per siti di piccole dimensioni o appena lanciati sarà sufficiente affidarsi a un hosting condiviso.

Hosting condiviso

Gli hosting condivisi sono quelli più utilizzati da chi gestisce siti web. Con questo tipo di hosting, potrai affittare dello spazio su un server che è utilizzato contemporaneamente da altri. Questo non significa, ovviamente, avere accesso a file altrui, ma aver modo di risparmiare utilizzando solo una frazione delle risorse fornite da un server.

La qualità del servizio in questo caso varia in base al provider, ma in linea generale se stai lanciando un nuovo progetto, i server condivisi sono probabilmente l’opzione migliore. Vista la competizione sul mercato, questi servizi possono costare anche solo pochi euro al mese.

Hosting VPS

I servizi di hosting definiti Virtual Private Server (server privato virtuale) sono una via di mezzo tra gli hosting dedicati e quelli condivisi. Un hosting VPS ti permette di gestire il tuo sito su uno spazio dedicato di un server condiviso: mentre il server fisico rimane comune, questo è partizionato in modo da permettere una gestione più personalizzata a chi acquista lo spazio. In breve, un hosting VPS funzione come un sistema dedicato – offrendo accesso a risorse variabili e più opzioni di configurazione – mantenendo i vantaggi di uno server fisico univoco.

Hosting in cloud

Un hosting in cloud è molto simile a un hosting VPS, nel senso che con questo servizio sarà possibile affittare una parte di un centro dati. Invece che essere ospitato su un singolo server fisico però, lo spazio in cloud sarà ospitato da una rete di server distribuiti, che a loro volta potranno offrire risorse più facilmente scalabili. Un server ospitato in cloud, infatti, risente meno di eventuali guasti che toccano i singoli server e può ampliare le proprie risorse in poco tempo.

Hosting managed

Se hai navigato abbastanza in cerca di un provider di hosting ti sarà capitato di vedere anche offerte per hosting cosiddetti “managed”, cioè gestiti. L’hosting managed non è un tipo di server, ma un servizio che il provider può includere nel piano di hosting. Con l’hosting managed il provider si occuperà di molte delle attività di manutenzione quotidiana che altrimenti sarebbero tua responsabilità. La gestione, in questo caso, può includere diversi aspetti – dai backup aal monitoraggio della sicurezza – e ogni provider offre un servizio diverso, a prezzi diversi.

Un hosting managed può liberarti da tante preoccupazioni relative alla manutenzione del tuo sito, ma è importante leggere sempre bene i termini e le condizioni del servizio per capire cosa è incluso e non avere brutte sorprese. Delle differenze tra hosting managed e unmanaged abbiamo parlato più nel dettaglio in questo articolo.

Hosting WordPress gratis e non: come scegliere al meglio

Alcuni provider forniscono uno spazio hosting in forma gratuita, mentre la maggior parte sono a pagamento. Le due categorie non sono affatto paragonabili: la prima prevede sempre una serie di limitazioni anche piuttosto corpose, mentre la seconda assicura una serie di servizi e vantaggi che valgono tutto l’investimento.

Fra quelli a costo zero uno dei servizi migliori è senza dubbio l’hosting per WordPress gratis, ideale per i piccoli blog personali oppure per progetti digitali senza scopo imprenditoriale. Tra le limitazioni ti segnaliamo il fatto che non potrai installare alcun tipo di plugin e troverai sulle tue pagine tanta pubblicità. Un provider piuttosto conosciuto è Altervista, ma se vuoi un prodotto valido e professionale ti consigliamo vivamente di lasciar perdere le soluzioni gratuite.

Occupandoci di assistenza WordPress ogni giorno, abbiamo la fortuna di seguire numerosi siti web e pertanto abbiamo provato sulla nostra pelle diversi servizi alla ricerca del miglior hosting. Credici, ne abbiamo viste di tutti i colori. Problemi tecnici con cadenza giornaliera, supporto inesistente o peggio ancora incompetente, zero garanzie e prezzi poco chiari.

Da questa nostra esperienza quotidiana, però, abbiamo imparato a trarre beneficio e a trasformarla in una miniera di informazioni preziose per individuare i migliori hosting WordPress. Approfittiamo della nostra esperienza per darti un piccolo consiglio spassionato. Quando leggi su Internet le opinioni di persone che recensiscono i peggiori e migliori hosting WordPress, fai molta attenzione. Spesso a parlare sono individui che hanno testato giusto un paio di siti web e di soluzioni alternative, e che mancano del punto di vista adeguato per valutare la qualità di un provider. Altre volte sono persone affiliate al servizio, un’attività molto remunerativa se consideri che alcuni hosting pagano fino a €100 per ogni nuovo cliente raccomandato. Insomma, è molto facile incappare in consigli poco obiettivi e che tra l’altro non tengono conto delle esigenze reali delle persone come te.

I nostri servizi di gestione WordPress e WooCommerce sono indipendenti dall’hosting. Questo ci ha permesso nel tempo di lavorare con tante aziende diverse e valutare sul campo affidabilità ed efficienza. I consigli che trovi in questo articolo si basiamo sulla nostra esperienza quotidiana di assistenza WordPress e manutenzione siti web. L’articolo include alcuni link di affiliazione.

Quale hosting scegliere? Come scegliere un hosting per WordPress

A prescindere da quelli che secondo noi sono i migliori hosting WordPress italiani e non – aspetto di cui ti parleremo tra poco – ci sono una serie di caratteristiche tecniche da analizzare con cura.

In questo video ne parliamo con Ivan Messina di SupportHost:

Il miglior hosting WordPress è quello che ti garantisce elevata qualità e che non ti abbandona davanti alle difficoltà e ai problemi che potresti trovarti a fronteggiare. Entrando più nel concreto questo si traduce in:

  • un supporto 24/7 non soltanto via e-mail, ma anche tramite chat. Fai molta attenzione all’assistenza telefonica, perché fa perdere tempo e non lascia traccia scritta della conversazione;
  • un help desk che risponde velocemente ed è orientata alla risoluzione del tuo problema. Stai alla larga da chi scarica sempre la colpa sugli altri o su WordPress;
  • un servizio privo di errori saltuari: se vedi notifiche di errore come gateway timeout, impossibile collegarsi al database, errore 500 o 503 sappi che sono segnali di inefficienza, sovraccarico e scarsa affidabilità.

Una delle voci che fa spesso aumentare i costi di manutenzione di un sito web è proprio la bassa qualità dei servizi offerti dai provider. Ecco perché a nostro avviso il miglior hosting è quello che ti aiuta ad avere un sito funzionante senza brutte sorprese. Non dimenticare di prestare sempre attenzione a questi tre dettagli importantissimi:

  1. verifica il livello di affidabilità che ti promette. Ricordati che stai affittando la casa in cui alloggerà il tuo progetto imprenditoriale: hai bisogno che sia sempre accessibile, efficiente ed efficace;
  2. controlla i dati sulla velocità di caricamento dichiarata. Un sito lento non è solo sinonimo di scarsa qualità e inefficienza, ma può costituire fonte di penalizzazione agli occhi dei motori di ricerca;
  3. assicurati che l’assistenza tecnica offerta sia adeguata. I migliori hosting WordPress puntano tantissimo sulla customer care, per poterti garantire tutto il sostegno che meriti.

Una volta scelto, ricordati di rivalutare periodicamente il provider per capire se è arrivato il momento di cambiare (cosa che andrebbe fatta a nostro avviso per tutti i servizi usati): abbiamo visto servizi di hosting eccellenti trasformarsi in un inferno.

È quello che ci è capitato qualche anno fa con Site5. Per noi era una delle migliori soluzioni hosting.

Non possiamo dire che non abbia mai avuto problemi, ma venivano sempre risolti velocemente dall’eccellente supporto tecnico via chat, che in meno di 5 minuti ti metteva in contatto telefonico con uno specialista. Non era solo l’assistenza a convincerci, ma anche la possibilità di scegliere la location del server.

Per i siti con visitatori Italiani sceglievamo infatti il data center di Amsterdam (o Parigi, che sono i più vicini all’Italia), mentre per i siti con visitatori statunitensi partivamo da un data center negli Stati Uniti.

La soluzione Shared Hosting era molto economica e ideale per siti poco trafficati. Site 5 sembrava perfetto e avremmo continuato a usare i loro servizi, se qualcosa non fosse cambiato. Qualche anno fa, infatti, la società è stata acquisita da una grossa compagnia (EIG) che ha immediatamente fatto dei tagli importanti sulla qualità del supporto e del servizio offerto. Dopo questo cambio la risposta a una nostra richiesta di assistenza è arrivata dopo sei mesi!

Cosa succede se il provider si rivela lontano dall’essere il miglior hosting? Non ti preoccupare: avrai sempre la possibilità di eseguire una migrazione del sito (e nel caso noi di WP-OK saremo felici di aiutarti a trasferirlo verso una migliore destinazione). Ma un’attenta analisi delle specifiche tecniche dei piani tariffari contribuirà di certo a evitarti questo mal di pancia e a migliorare la gestione del tuo sito web.

I migliori hosting WordPress

Scegliere un servizio di web hosting che fornisca gli strumenti, lo spazio e il supporto di cui hai bisogno non è semplice: con così tante opzioni disponibili, come capire qual è quella giusta?

Esistono alcuni provider che secondo noi sono, a oggi, i migliori hosting WordPress sul mercato. Te li raccomandiamo entrambi in base alla nostra esperienza e ai risultati ottenuti dai nostri clienti.

Ti ribadiamo che non li abbiamo scelti per affiliazione o legame commerciale. Abbiamo ricevuto diverse proposte negli anni, ma abbiamo preferito rifiutarle per essere sempre liberi di scegliere senza interessi di parte.

Ecco gli hosting migliori, al momento, secondo la nostra esperienza.

SupportHost

WP-OK utilizza e consiglia SupportHost dal 2019. È una piccola azienda con tanta attenzione al cliente, server moderni e veloci in Germania, e prezzi giusti. La cosa che ci piace di più è che, rispetto ad aziende più grandi e strutturate, il supporto viene fornito direttamente dai sistemisti in modo veloce ed efficiente.

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VHosting

VHosting è un’ottima scelta, uno tra i migliori hosting italiani e tra i pochi che vanta un’infrastruttura tecnologica gestita in autonomia. Questo si traduce in una grande affidabilità anche in caso di disastri naturali o incendi (evento già accaduto in passato in data center!).

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e quelli da evitare (secondo noi)

Per le stesse ragioni, vogliamo condividere con te anche le esperienze negative che abbiamo avuto con alcuni provider, anche molto famosi:

  • HostGator, popolarissimo e molto consigliato qualche anno fa, anche grazie a un generoso programma di affiliazione che paga profumatamente per ogni cliente registrato. Lo usiamo per alcuni siti che hanno visitatori dagli Stati Uniti. Abbiamo avuto problemi con il servizio di assistenza, con tempi di attesa medi che sono saliti da circa 5 minuti a oltre mezz’ora. In un’occasione hanno bloccato un account di un sito sostenendo che usava troppe risorse. Siamo riusciti a farlo tornare online dopo 3 giorni, una cosa inaccettabile.
  • BlueHost, un’altra soluzione molto popolare, raccomandata da giganti dell’internet marketing come Pat Flyn di SmartPassiveIncome. La nostra esperienza con la loro assistenza è stata quantomeno strana. In alcuni casi sono stati tempestivi e disponibili, in altri lenti in modo inverosimile e, ancora più grave, hanno fornito risposte inutili. Quando abbiamo avuto bisogno di aiuto, la chat di supporto aveva spesso tempi di attesa che partivano da 30 minuti e potevano tranquillamente superare i 45. Un servizio assolutamente non all’altezza di chi fa business online.
  • Godaddy, un vero e proprio colosso nel mercato americano, diventato famoso inizialmente per la vendita di domini ad ottimi prezzi. Offre anche diverse soluzioni di hosting ma purtroppo ha sempre peccato nell’assistenza. Pensate che offrono solo assistenza telefonica lun-ven dalle 9 alle 19!
  • OVH: tra l’interfaccia utente poco amichevole e il supporto che non ha mai brillato (più di una volta abbiamo avuto risposte da scaricabarile totale), non ci sentiamo assolutamente di consigliare questa azienda – vittima nel 2021 di un disastroso incendio nel data center di Strasburgo di cui abbiamo parlato in questo video:

Conclusione

E infine, prima che ce lo chiedi, ecco il grande escluso:

  • SiteGround: conosciamo questo fornitore dal 2015. Efficienza, ottima assistenza clienti e servizio cache incluso nel prezzo sono alcuni dei fattori che lo hanno reso uno dei migliori hosting sul mercato. Una delle caratteristiche che apprezziamo di più è proprio il servizio di cache, pensato proprio per WordPress, che migliora notevolmente la velocità di navigazione senza altri interventi. Purtroppo ultimamente stiamo notando un peggioramento del servizio di supporto, insieme al rilascio di un nuovo pannello di gestione che, rispetto a cPanel, ci piace molto meno.
    Attenzione: dopo il primo anno il prezzo raddoppia, e di certo le sue tariffe non sono tra le più convenienti.

Ci sono tantissimi altri servizi di hosting che funzionano molto bene (o molto male). Ci siamo limitati a riportare le nostre esperienze con i servizi che abbiamo usato di più. L’hosting web svolge un ruolo importante nel garantire le prestazioni, la velocità e l’uptime di un sito web. È un mezzo essenziale per rendere il tuo sito web accessibile a chiunque su Internet e per questo è importante fare la scelta giusta al momento dell’acquisto. Acquistare e configurare un hosting è relativamente semplice. Ma prima di affidarti a un provider, assicurateti che la tua scelta corrisponda al piano di crescita del tuo sito web.

La vostra scelta determinerà la capacità del tuo sito di gestire il traffico offrire un’esperienza positiva ai visitatori, ma ricorda che è sempre possibile passare a un piano di hosting migliore, nel momento in cui si rende conto di non aver fatto una scelta giusta o che le risorse a disposizione non sono più sufficienti.

Per approfondire ti consigliamo l’ottima guida di Italian Indie sulla scelta dell’hosting migliore, con anche il nostro contributo.

Se hai avuto esperienze diverse e non sei d’accordo con noi, facci sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto.

6 risposte

  1. ottimo articolo! grazie mille. Posso chiedervi solo che cosa intendete quando dite di Siteground “Ultimamente stiamo notando un peggioramento del servizio…”.

    Per quel poco che posso dire, mi sono sempre trovato benissimo anche se i prezzi recentemente [un mese] sono schizzati ancora più in alto. Cito una loro risposta ad una mia mail “I would like to provide you with some more information on the recent price increase… keeping our prices in the low range of the hosting segment does not reflect accurately the worth of our offering and even impacts negatively our brand value. We are finally ready to move forward and make pricing adjustments because we have the strongest combination of performance, reliability, support and features included in the hosting market”

    grazie mille!

    1. Ciao Daniele!
      La nostra impressione è che la qualità del supporto sia scesa, e siano aumentate le segnalazioni di ‘problemi di risorse”. Come scritto nell’articolo, forse è un problema momentaneo legato al passaggio su infrastruttura Google Cloud di qualche mese fa… cmq teniamo sott’occhio Siteground, al momento non è la nostra prima scelta.

  2. Grazie Daniele delle info, io uso one.com e ultimamente succede spesso proprio quello che dici, impossibile collegarsi al database e roba del genere, pensavo fosse colpa di elementor ma forse e‘ proprio l‘hosting … stavo pensando di cambiare e ho visto le tue prime due soluzioni che hanno un costo veramente vantaggioso rispetto a siteground, stavo proprio pensando di passare a loro ma visti i prezzi se tu dici che il servizio e‘ ottimo sceglierei uno dei 2. Il mio e‘ un piccolo blog ma con tutta una serie di CTA che portano alla vendita di consulenze e prodotti

    1. Ciao Max,
      Come primo passo contatterei il supporto di One per sentire cosa dicono, dovrebbero essere in grado di capire se c’è qualcosa con il tuo sito o se serve un server più potente.
      Se poi decidi di cambiare, le informazioni in questo articolo sono ancora assolutamente valide e WP-OK continua ad essere felicemente su SupportHost 🙂
      Un saluto

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